Così dice il Signore: « Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore. Ascolta dunque, popolo d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
Se il giusto si allontana dalla giustizia per commettere l'iniquità e a causa di questa muore, egli muore appunto per l'iniquità che ha commessa.
E se l'ingiusto desiste dall'ingiustizia che ha commessa e agisce con giustizia e rettitudine, egli fa vivere se stesso.
Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà ».
Questa sera 18mila persone hanno pregato in silenzio, per otto minuti, in una piazza San Pietro allestita come un giardino. “In un mondo pieno di rumore non siamo più abituati al silenzio, anzi a volte facciamo fatica a sopportarlo, perché ci mette di fronte a noi stessi. Eppure sta alla base della parola e della […]
“Chiediamo, nella preghiera comune, di imparare nuovamente a fare silenzio: per ascoltare la voce del Padre, la chiamata di Gesù e il gemito dello Spirito”. Con questo auspicio il Papa ha concluso la sua meditazione in piazza San Pietro, durante la Veglia ecumenica “Together” alla vigilia del Sinodo. “Chiediamo che il Sinodo sia kairós di […]
“Il silenzio è essenziale nel cammino di unità dei cristiani. É fondamentale per la preghiera, da cui l’ecumenismo comincia e senza la quale è sterile”. Nella Veglia ecumenica “Together”, in piazza San Pietro, il Papa ha citato ancora una volta, mutuandolo dal Vangelo di Giovanni, il comandamento dell’unità coniato da Gesù, che “ha pregato perché […]